La mostra di Giuseppe Miccichè approda nell’antica BIBLIOTECA LUCCHESIANA di Agrigento.
La creatività è sempre associata a un elemento di casualità. Anche quando un maestro come Giuseppe Micchiche si mette all’opera, non si sa mai quale immagine emergerà alla fine. Il materiale, l’illuminazione, l’atmosfera: tutto influenza il risultato. È questo senso di imprevedibilità che rende il processo di creazione di una scultura vibrante e stimolante. Ogni pennellata, ogni curva nasce non solo dall’esperienza, ma anche da una risposta interiore al caso.
È interessante notare che una logica simile è presente in un altro campo: il mondo del gaming e dell’intrattenimento. Un sistema di numeri casuali (RNG) regola il modo in cui gli eventi vengono generati nei videogiochi o nei casinò online. Sul sito web
gaming-fans.com, è possibile scoprire come funzionano questi meccanismi e perché l’elemento fortuna è così radicato nell’industria dell’intrattenimento. Spiega in dettaglio come gli algoritmi matematici creino l’illusione di una casualità totale e perché questo sia ciò che rende il gaming così entusiasmante.
Sia l’arte che il gioco d’azzardo condividono la stessa magia: una combinazione di controllo e imprevedibilità. Uno scultore, come un videogiocatore, si trova ad affrontare un momento in cui il risultato supera le aspettative. Forse è questa la vera bellezza della creatività: la capacità di unire l’abilità a un pizzico di casualità, trasformando materiale ordinario o codice digitale in qualcosa di unico e vibrante.
wHELLcome to Antarctica
Attraverso tre piani temporali viene narrata la situazione drammatica in ANTARTIDE, provocata dal cambiamento climatico.
wHELLcome to the Sea
Attraverso 2 piani temporali viene narrata la condizione critica dell’inquinamento in MARE.
wHELLcome to Amazzonia
Attraverso la narrazione in bianco e nero viene evidenziata la distruzione causata dagli INCENDI.
🏆 #Prigionesilenziosa3
PRIMO POSTO nella quinta ed. del PREMIO INTERNAZIONALE MICHELE CEA – MILANO.
#PRIGIONESILENZIOSA3
È stata pubblicata a p. 200 del CAM CATALOGO DELL’ARTE MODERNA MONDADORI N 57.
MARCO 5,9
Poi GESÙ gli domandò: «Qual è il tuo nome?». E quello rispose, dicendo: «Io mi chiamo LEGIONE, perché siamo molti».







